Era il 25 Agosto 1843, quando Pietro Molardi, con suo testamento, divisa la proprietà con il fratello, lascia per “l’erezione di un ospitale da ricoverarvisi quella quantità di miserabili del paese” una parte del Palazzo di Piazza acquistato tra il 1801 ed il 1804, “e precisamente la sola metà verso la Cesolina Susani con brolo ad uso di vivajo”.
Le origini dell’ospedale sono ben raccontate nell’articolo che la Gazzetta di Mantova dedicò all’avvenimento il 25 ottobre 1853, che oltre a lodarne l’apertura, effettivamente avvenuta il successivo 1° novembre, rappresenta uno spaccato delle misere condizioni di vita e di salute che affliggevano la popolazione rurale dell’epoca.
L’ospedale consisteva, ai primi tempi, in un paio di sale comuni per la degenza e qualche locale di servizio. Inizialmente “un infermiere ammogliato, che è anche custode dello Stabilimento, ha obbligo di attendere a tutto il servizio degli infermi maschi. Ha altresì l’obbligo di assistere il Medico-Chirurgo Direttore e Curante in tutte le operazioni che gli richiedesse nell’esercizio delle sue funzioni e per ragioni delle medesime. Per servizio delle femmine dovrà prestarsi la moglie dell’infermiere”.
L'Istituzione ha svolto fin dalla fondazione attività sanitaria ospedaliera, gestendo anche, dal 1926 al 1976, un reparto di Casa di Riposo.
L'Ospedale, già convenzionato con Istituti, Enti e Casse Mutue, ha continuato la sua attività dal 1 gennaio 1975 quale "struttura non classificata, convenzionata" con la regione Lombardia, disponendo di un reparto di medicina generale per la cura di anziani cronici di 50 posti letto, con 5 letti riservati per l'ospitalità permanente ad anziani non autosufficienti.
Nel periodo '92-'93 l'Ente, con la demolizione e ricostruzione di una parte del vecchio stabile, ha ampliato la propria capacità ricettiva realizzando ex novo 22 posti letto di R.S.A. e 2 posti letto per ricoveri “di sollievo”.
Infine dal '94 al '97 si è provveduto ad adeguare agli standard strutturali, tutti i 50 p.l. dell'Istituto di Riabilitazione con la costruzione di una nuova ala dell'Ospedale, delle cucine, dei servizi generali e gli impianti tecnologici.
Con Decreto n. 20512 del 5.09.2001, la Regione Lombardia ha disposto la depublicizzazione dell’Ente Opera Pia “Ospedale Civile” con riconoscimento alla Fondazione Ospedale Civile di Gonzaga, della personalità giuridica di diritto privato. L’attuale Fondazione è stata così formalmente costituita a fare data dal 7 gennaio 2002.
Nell’anno 2006 è terminata la ristrutturazione di una parte della struttura denominata Ala Sud, che oggi ospita l’attività del Poliambulatorio Specialistico (MediGo) e gli ambulatori di alcuni Medici di Famiglia che operano sul territorio di Gonzaga: ma questa non è più storia, è il presente …ed il futuro.
Arch. Gabriele Vittorio Ruffi